Come funziona la nostra vista?

Come funziona la nostra vista?

Sapere come funziona la nostra vista è una scoperta dal grande fascino. Vedere non è un atto che coinvolge solo un organo, ma due: occhi e cervello. Scopriamo allora come facciamo a vedere ciò che ci circonda e cosa si nasconde dietro il nostro sguardo.

Il viaggio verso il cervello

Il nostro occhio funziona come una macchina fotografica, catturando le immagini e inviandole al cervello per l’elaborazione e la comprensione.

Il processo visivo parte proprio dagli occhi e in particolare dalla loro capacità di percepire la luce. Quest’ultima entra nell’occhio attraverso la cornea, la parte anteriore trasparente del bulbo. La cornea è responsabile di circa il 65% della capacità di messa a fuoco e funziona come una lente convergente che aiuta a focalizzare la luce.

Se questa parte dell’occhio è deformata o con una curvatura non ottimale, l’occhio non riesce a mettere bene a fuoco le immagini e la persona può presentare miopia, astigmatismo e altri disturbi simili. Tant’è vero che con la chirurgia refrattiva si va proprio a intervenire su questa parte dell’occhio, ripristinando la sua curvatura ottimale.

Essa passa poi attraverso la pupilla, l’apertura circolare nel centro dell’iride che regola la quantità di luce che entra nell’occhio, la pallina nera che vediamo circondata dal “colore”. La pupilla si contrae o si dilata per adattarsi alle diverse condizioni di luce ambientale, te ne sarai accorto guardandoti allo specchio in una stanza buia o, viceversa, in una giornata soleggiata.

Questo serve proprio per regolare la quantità di luce che entra nell’occhio, in modo da generare nel cervello un’immagine nitida e non abbagliante, proprio come capita con una macchina fotografica quando l’esposizione è troppa.

La luce attraversa quindi il cristallino, una lente naturale presente nell’occhio che aiuta a concentrare la luce sulla retina, la parte posteriore del bulbo. Il cristallino è responsabile di circa il restante 35% della capacità di messa a fuoco dell’occhio ed è in grado di modificare la sua forma per regolare la messa a fuoco.

La retina contiene cellule specializzate chiamate fotorecettori, che convertono la luce in impulsi elettrici, i quali vengono inviati lungo il nervo ottico al cervello, dove vengono elaborati e interpretati come immagini.

Ci sono due tipi di fotorecettori nella retina: i coni e i bastoncelli. I coni sono responsabili della visione dei colori e della visione ad alta definizione, mentre i bastoncelli sono responsabili della visione in condizioni di scarsa illuminazione.

Il nervo ottico trasporta i segnali visivi dallo sguardo al cervello e contiene milioni di fibre nervose. Questo elemento dell’apparato visivo è molto importante, tanto che, se compromesso da malattie come il glaucoma, può portare a una perdita della vista.

L’arrivo del segnale al cervello

Il cervello integra l’informazione visiva ricevuta da entrambi gli occhi per formare un’immagine tridimensionale e percepisce la profondità, la distanza e la forma degli oggetti.

È importante sottolineare che la nostra vista è soggettiva e può variare da persona a persona. La percezione visiva può essere influenzata da molti fattori, tra cui la salute degli occhi, la luce ambientale, l’età e la condizione fisica e mentale dell’individuo. Inoltre, il processo visivo può essere influenzato da problemi oculari come il glaucoma, la cataratta o la degenerazione maculare, che possono alterare la qualità della visione e causare perdita di vista, quindi non vediamo tutti allo stesso modo.

La vista è uno dei cinque sensi più preziosi che abbiamo, ci permette di apprezzare la bellezza del mondo che ci circonda e di interpretare ciò che accade intorno a noi. Conoscere come funziona la vista, come l’occhio cattura e interpreta le immagini, ci permette di apprezzare ancora di più l’importanza di questo senso. Prenditi sempre cura della tua vista, con uno stile di vita sano e controlli periodici dall’oculista, per godere sempre del piacere di guardarti intorno.

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