Perché si ha la sensazione di avere la testa vuota?

Perché si ha la sensazione di avere la testa vuota?

Sensazione di testa vuota e annebbiamento mentale: le cause che provocano dolori e vertigini

A tutti capita, più o meno spesso, di avvertire una strana sensazione o dei giramenti di testa, ma quando è il caso di preoccuparsi? Fortunatamente la percezione di avere la testa vuota e confusa, accompagnata da un senso di debolezza generale, può essere combattuta efficacemente senza l’uso di farmaci, dal momento che le cause, nella maggior parte dei casi, derivano da abitudini scorrette o da condizioni temporanee. Vediamo nello specifico quali sono.

Quando ti senti la testa confusa: cosa può essere?

La prima causa che prendiamo in considerazione è quella del movimento degli occhi che, quando non perfettamente armonico e coordinato, può provocare un senso di pesantezza a livello cervicale. Questo perché i muscoli che muovono ciascun bulbo possono non agire in sinergia, causando così problematiche di alterazione visiva o di annebbiamento. Inoltre essi presentano un collegamento con i muscoli collocati al di sotto della nuca, collegati alle prime due vertebre del collo. Si tratta di una zona ampiamente interessata da diffuse connessioni con il cervello, che comprendono anche gli organi deputati all’equilibrio, che può così venire facilmente compromesso e causare un senso di stordimento e confusione persistente.

Da non sottovalutare è anche il ruolo dell’alimentazione, che deve rispondere al necessario fabbisogno giornaliero di proteine vegetali per poter garantire il perfetto funzionamento dell’intero organismo, ma soprattutto delle strutture nervose che sostengono lo stato di lucidità mentale. Un regime alimentare equilibrato, ricco di frutta e verdura, rappresenta quindi un ottimo fattore preventivo da molte patologie a carico del sistema cerebrale, e anche dalle fastidiose sensazioni che conosciamo.

Ma non basta: ancora più fondamentale è mantenersi sufficientemente idratati e bere molta acqua. Nonostante per alcune persone possa apparire una forzatura e bere a brevi intervalli risulti un’abitudine difficile da instaurare, è proprio la disidratazione la causa principale di vertigini, squilibri e senso di testa vuota, specialmente quando si passa dalla posizione seduta a quella eretta. Bere molto è quindi essenziale per mantenere la funzionalità ottimale di muscoli, flusso sanguigno e cervello.

Perché mi sento instabile?

Oltre all’impressione di avere la testa leggera, è frequente anche imbattersi in un senso di ondeggiamento o di sbandamento quando si cammina. Anche in questo caso i motivi alla base della dinamica vanno ricercati nella zona compresa tra nuca e vertebre cerebrali: quando si accumula molta tensione muscolare, questa può generare delle contratture, che esitano in dolori al collo e anche in problemi che possono concernere l’attenzione. In particolare, il carico di tensione si libera nella parte della nuca e all’inizio del collo, subito sotto di essa, e molte volte viene corredata da una sensazione di vertigine o dall’impossibilità di concentrarsi. In queste circostanze, il trattamento parte dalla comprensione della causa: è fondamentale capire, prima di tutto, cosa provoca questo accumulo di tensione che ha effetti tanto fastidiosi.

Come si presentano le vertigini da ansia?

Tra i fattori che non devono essere sottovalutati e possono predisporre facilmente al verificarsi di questo fenomeno, ne troviamo alcuni di tipo psicogeno, come l’ansia e lo stress. Questi sono in grado di causare un significativo aumento della tensione muscolare a livello cervicale, così come la sensazione di testa strana o confusa, fino a delle vere e proprie vertigini da ansia. Proprio quest’ultimo è il sintomo più classico che rende immediatamente riconoscibile la fonte della sensazione di offuscamento mentale. Talvolta si avverte una difficoltà nel sentire il proprio corpo fermo, avvertendo la sensazione di essere sballottati continuamente.

Al termine di questo evento, può sussistere un senso di capogiro, che ricorda lo stare in barca o fa avvertire il pavimento come molle o instabile. Può conseguire una difficoltà a camminare in modo lineare, che può rivelarsi un’operazione estremamente faticosa e difficile, specialmente quando accompagnata dalla percezione del pendolamento delle braccia durante il movimento. Può sopraggiungere comunemente anche un senso di nausea, che può presentarsi anche in assenza di vertigini ma è chiaramente riconducibile allo stress in quanto fonte di malessere interno, e deve quindi essere tenuto in attenta considerazione.

Quasi sempre è presenta una contrazione muscolare che, oltre a instabilità e vertigini, provoca dolori nella zona cervicale. Ecco perché dunque ansia e stress devono essere tenuti sotto controllo per la salute e il benessere del proprio organismo.

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