Come parlare in corsivo, significato e tecniche da provare
Ti stai chiedendo cosa vuol dire parlare in corsivo? Sei nel posto giusto. In questa guida definitiva scoprirai tutto quello che c’è da sapere, e da tastare, su questa nuova tendenza che sta spopolando sul web. Ci sono infatti sempre più esempi su come parlare in corsivo e i video degli influencer e dei neofiti si sprecano. Tiktoker, youtuber, ma anche insegnanti di lettere e di lingue si cimentano ogni giorno in quella che, ad oggi, sembra una nuova moda dalle caratteristiche forse poco conosciute ai più. Leggi fino in fiondo e diventerai un vero intenditore del parlare in corsivo.
Cosa vuol dire parlare corsivo?
Parlare in corsivo qual è il significato reale? Come parlare in corsivo è una delle frasi più ricercate tra i motoi di ricerca sul web negli ultimi mesi. Non si tratta di una vera lingua, ma è un mezzo scanzonato, goliardico di comunicare e che spopola tra i ragazzi più giovani e sui social naturalmente. Parlare in corsivo vuol dire allungare le vocali e pronunciare qualsiasi parola con un po’ di cantilena, questo il contenuto delle spiegazioni su come parlare in corsivo di Elisa Esposito, influencer e tiktoker famosissima. Questa nuova metodologia di comunicazione verbale simpatica la si usa soprattutto sui social o per scherzare con gli amici, anche per flirtare e ricorda un pochino il cosiddetto alfabeto farfallino dei boomer, quello cioè che usavano a loro volta da ragazzini.
Che lingua è il corsivo?
Che significa parlare in corsivo, che lingua è, quali sono le regole per parlare in corsivo? Queste sono solo alcune domande che si fanno oggi molte persone, non solo i giovani, su questa nuova moda da internauti. In realtà, come abbiamo detto anche sopra, non si tratta di una vera lingua parlata, ma di un vezzo linguistico, di un modo di storpiare e caratterizzare il parlato italiano soprattutto. Per parlare in corsivo Youtube è un’ottima palestra e fonte di ispirazione, come pure altri social come Tiktok. Qui si spiega come enfatizzare quella cadenza tipica del dialetto milanese e dei residenti nella città meneghina, anche se magari non proprio autoctoni. Per parlare in corsivo dovrai semplicemente allungare le sillabe finali, chiudere tutte le “o” e le “e” e avere un ritmo cantilenato.
Dove si parla il corsivo?
Dove si parla il coesivo? Si tratta di un’abitudine, di un mezzo che usano i giovanissimi per comunicare soprattutto sui social network. È un modo per non prendersi troppo sul serio, per scherzare, anche un metodo per abbattere timidezza e per fare nuove amicizie. Perché si dice parlare in corsivo? Probabilmente perché si enfatizza un modo di parlare per sua natura raffinato, come la scrittura in corsivo, una maniera formale di esprimersi che, grazie a questa storpiatura diventa più che informale, scherzosa. Ma si crede in realtà che sia un modo di definire questa cadenza venuta in mente a casaccio ad una delle sue esponenti di punta, la tiktoker Esposito.
Chi ha inventato il corsivo parlato?
Abbiamo visto perché si dice parlare in corsivo, ma chi ha inventato questa sorta di idioma? È stata Elisa Esposito una delle maggiori divulgatrici di questa cadenza simpatica e dilagante sui social network. La cosiddetta Prof. Esposito, così si fa chiamare su Tiktok, spiega dettagliatamente nei suoi video come storpiare le parole di italiano, come parlare in corsivo con facilità. Oggi parlare in corsivo su Youtube e su qualsiasi altro social network è un vero must, e anche i boomer possono imparare, bastano pochi minuti e i più meneghini saranno già pronti per confrontarsi con i più giovani. Gli abitanti del centro-Sud invece devono fare un po’ più di esercizi linguistici: non è infatti sempre semplice cambiare del tutto il proprio modo di esprimersi. Un vero attore comico che può fare scuola in questo senso è Enrico Brignano, abilissimo nei dialetti e perfetto oratore di corsivo, non trovi?