Come aprire un conto corrente online a Malta senza la residenza

Sempre più frequentemente gli italiani cercano soluzione per trasferire la propria impresa e la residenza oltre confine e tra le destinazioni più ricercate c’è Malta. A tal proposito può essere utile sapere come aprire un conto a Malta senza residenza e cominciare a investire il proprio denaro approfittando delle condizioni praticate dagli istituti finanziari dell’isola. Tra gli Stati esteri, quello maltese offre ottimi vantaggi fiscali e quindi molti investitori guardano a quest’angolo di Europa con grande interesse. Prima di fare la valigia e versare i soldi in una banca di La Valletta, è opportuno conoscere le procedure e valutare i vari aspetti per affrontare in maniera consapevole ogni passaggio. Non è tutto semplice e immediato, ovviamente. Potrebbe essere utile anche ipotizzare di orientarsi verso altri Paesi, mettendo a confronto i benefici e quindi scegliere quelli che maggiormente rispondono alle proprie esigenze. Inoltre, non bisogna mai dimenticare che vi sono anche le regole dell’Unione Europea a incidere su fiscalità, rapporti tra Stati e altri aspetti legati all’apertura dei conti correnti.

I documenti per il conto corrente

Chi desidera aprire un conto a Malta senza residenza si concentra subito su un elemento fondamentale: la legalità. Giusto infatti valutare questo aspetto e agire in un ambito sicuro per evitare gravi conseguenze che potrebbero pregiudicare la buona riuscita dell’operazione. Non c’è nulla di illecito nel sottoscrivere un contratto con una banca maltese per versare il proprio denaro. Chiunque può avere un conto corrente in una banca locale. Sebbene ciò sia possibile, è necessario sapere che le procedure per i non residenti sono rigide e complesse. Non esiste un iter unico, ma varia addirittura tra le differenti filiali degli istituti di credito maltesi. In generale, si devono presentare un documento d’identità, il codice fiscale, attestazioni sul reddito annuo, la modulistica relativa allo scambio automatico di informazioni per evitare l’evasione fiscale e ulteriori incartamenti specifici richiesti dagli addetti. L’apertura del conto richiede un certo numero di giorni. Per aprire un conto corrente a Malta si devono mettere in conto diversi sforzi, e ciò significa che raggiungere tale obiettivo può risultare faticoso e sconveniente.

I vantaggi del conto corrente maltese

Perché affrontare una procedura lunga e non così conveniente? La decisione di affidare il proprio denaro a una banca di Malta dipende dai benefici riservati dal sistema bancario locale. Ci sono strumenti finanziari che permettono di abbattere i costi di gestione e anche le tasse. La fiscalità legata al risparmio e agli investimenti è più vantaggiosa rispetto a quella italiana e porta ottimi risultati anche per chi non è residente. Infatti, i risparmi lasciati sull’isola subiscono meno tagli e detrazioni e il portafoglio ingrassa maggiormente rispetto a quanto potrebbe fare con un conto italiano. Il conto corrente a Malta ha costi di apertura molto contenuti e, nella maggior parte dei casi, la carta di debito viene concessa gratuitamente. I prelievi e la tenuta del conto possono prevedere una spesa compresa tra 10 e 20 euro all’anno, mentre presso ogni ATM si può prelevare contante senza pagare commissioni. Esiste però un problema: il Common Reporting Standard, cioè lo scambio automatico di informazioni fiscali tra Malta e l’Italia. Il Bel Paese può quindi applicare tasse e imposte sui depositi e soprattutto sui ricavi ottenuti da chi vuole investire a Malta con gli strumenti finanziari del posto. Se l’obiettivo è quello di mettere il capitale o una parte di esso al sicuro dalla scure del Fisco, prima di aprire un conto a Malta senza residenza (approfondisci qui https://danielepescaraconsultancy.com/apertura-conto-corrente-malta/), è meglio rivolgersi a un consulente esperto per conoscere i dettagli ed eventualmente prendere in esame alcune alternative, come ad esempio Paesi che non hanno accordi con l’UE sul piano fiscale.

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